Limitare gli infortuni in agricoltura: è lâambizioso scopo dellâaccordo firmato questa mattina nella Sala giunta della Camera di Commercio di Pescara dai rappresentanti regionali delle Organizzazioni agricole (Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri) e delle Organizzazioni dellâArtigianato (Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai) per contribuire, attraverso una comune sinergia di intenti, alla diminuzione della piaga degli incidenti sul lavoro che attanagliano il primo settore. Un dato per tutti: il numero degli infortuni in agricoltura è purtroppo in aumento e, i dati Inail nel 2009, ultima stima ufficiale, risultano un totale di 2381 incidenti ripartiti tra Chieti (1052), Teramo (507), Pescara (433) e LâAquila (389). << Dati allarmanti >> hanno sottolineato le organizzazioni agricole << si tratta di una emergenza da combattere attraverso una strategia funzionale e condivisa. Infatti, il protocollo è finalizzato a garantire lâadeguamento e il controllo delle macchine agricole in applicazione della normativa vigente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs n. 81/2008) assicurando di fatto una maggiore sicurezza degli operatori agricoli >>. Lâaccordo sancisce infatti un doppio impegno: le associazioni agricole si impegnano a sensibilizzare gli operatori agricoli allâadeguamento, al controllo e alla manutenzione delle macchine al fine di garantire la permanenza dei requisiti di sicurezza. Da parte loro, le associazioni dellâartigianato individuano sul territorio le officine specializzate per le operazioni di adeguamento e controllo delle macchine agricole a prezzi preventivamente concordati. Le stesse officine rilasceranno infine il Certificato di costruzione e installazione a norma, nonché di controllo dello stato di manutenzione ed efficienza, curando anche la tenuta di un apposito Registro di controllo per ogni macchina (che dovrà essere conservato per tre-quattro anni dallâazienda agricola ed esibirla allâOrgano di controllo).
Nel corso della conferenza stampa è stata evidenziata lâimportanza dellâaccordo. << I rischi più gravi a cui sono esposti gli operatori agricoli sono infatti rappresentati dai ribaltamenti causati dal sovraccarico della trattrice, da carico eccessivo di traino, da manovre brusche e da eccessiva pendenza del terreno >> hanno evidenziato le organizzazioni agricole << Lâobbligo dellâadozione di appropriate misure di protezione riguarda i fabbricanti nel momento in cui immettono sul mercato gli esemplari di nuova produzione. Lâobbligo di adeguare quelle già in servizio, costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari, invece, spetta agli utilizzatori. Lâazione intrapresa dalle Organizzazioni Agricole consentirà ai produttori agricoli di adeguare le proprie macchie alle norme di sicurezza vigenti e quindi di evitare il pagamento di sanzioni e il sequestro di mezzi da parte degli Ispettori delle ASL, Carabinieri e Forestale >>.
Lâaccordo, che prevede anche compiti e ruoli della Regione e dellâINAIL, ha una grande valenza sociale perché << per la prima volta le Organizzazioni dellâagricoltura e dellâartigianato mettono in campo in maniera unitaria, strategie importanti per limitare gli infortuni in agricoltura >>.
_____________________________________________
12 Ottobre 2011
agricoltura in sicurezza



