23 Ottobre 2012
Giovani a Stoccolma contro il finto montepulciano

Sono partite per manifestare contro il ‘finto’ Montepulciano. Ilse de Matteis, delegata regionale di Giovani Impresa Coldiretti Abruzzo, e Francesca Pasetti, delegata teatina del movimento e figlia del noto imprenditore vinicolo presidente della principale organizzazione agricola abruzzese, in seguito all’allarme lanciato al forum internazionale di Cernobbio dal presidente nazionale Coldiretti Sergio Marini sul vino italiano ottenuto in soli 5 giorni da polveri miracolose contenute in appositi wine kit venduti regolarmente in Europa,  non hanno perso tempo. E, insieme ad una delegazione di giovani imprenditori di Coldiretti provenienti da altre regioni, sono partite per la Svezia, nazione in cui è stata trovata una fabbrica produttrice delle confezioni di vino in polvere.  Obiettivo: protestare di fronte al Parlamento svedese contro una realtà che nuoce agli imprenditori agricoli italiani – e agli abruzzesi che producono Montepulciano – e ai consumatori europei ignari di ciò che comprano.  Con loro, anche il delegato nazionale di Giovani Impresa Vittorio Sangiorgio, il segretario nazionale Carmelo Troccoli e un accompagnatore d’eccezione: Gimmy Ghione di Striscia La notizia, il primo reporter a farsi portavoce della protesta di Coldiretti e a denunciare la circolazione dei wine kit, che, seppur diffusi legalmente, costituiscono un pericolo per l’economia italiana. <> dice Ilse De matteis <>.

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