Anche se il Decreto relativo alla nuova PAC ancora non è stato firmato, già oggi, grazie ai Regolamenti CE attuativi, si conoscono alcuni importanti adempimenti, in particolare per le aziende che hanno oltre i 10 ha di superfici âseminabiliâ.
Infatti la nuova PAC introduce dal 2015 lâobbligo del cosiddetto GREENING e cioè lâadozione di pratiche agricole âambientaliâ, comunque remunerate da un pagamento che si andrà ad aggiungere ai nuovi Titoli che saranno assegnati nel 2015.
Nella nostra Regione non vi dovrebbero essere problemi particolari al rispetto di questi nuovi obblighi in quanto le aziende già seguono un ordinamento colturale âvirtuosoâ, ma vediamoli sinteticamente di seguito:
a) Diversificazione delle colture (solo sui seminativi oltre i 10ha)
b) Mantenimento dei pascoli permanenti
c) Aree ecologiche (solo sui seminativi oltre i 15ha)
| Pratica agricola  |
Aziende interessate  |
Superfici e colture  |
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| Diversificazione (Sono esentate le aziende in Biologico e con superfici seminate con più del 75% a foraggio e prato permanente)  |
Aziende con superficie a seminativo oltre i 10 ettari  |
Seminativi tra 10-30 ha: presenza di almeno 2 colture. La coltura principale deve occupare max il 75% della superficie a seminativo totale; Seminativi oltre i 30 ha: la presenza almeno di 3 colture. Le due colture principali devono occupare max il 95% della superficie totale a seminativo e la principale max al 75% Â |
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| Pratica agricola  |
Aziende interessate  |
Superfici e colture  |
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| Mantenimento prati permanenti (Sono esentate le aziende in Biologico) Â |
Aziende con prati permanenti e Pascoli  |
Mantenimento obbligatorio per aziende localizzate in aree designate dagli Stati membri, considerate ecologicamente Sensibili Il rapporto tra prato permanente e superficie agricola totale non deve diminuire di oltre il 5% a livello aziendale, territoriale o nazionale  |
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| Pratica agricola  |
Aziende interessate  |
Superfici e colture  |
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| Aree di interesse ecologico (Sono esentate le aziende in Biologico e con superfici seminate con più del 75% a foraggio, prato permanente e/o leguminose)  |
Aziende con superficie a seminativo oltre i 15 ettari  |
Soggetto allâobbligo di destinare una superficie pari al 5% della superficie a seminativi con: a)Â Â Â Â Â terreni lasciati a riposo; b)Â Â Â Â Â Â Terrazzamenti; c)Â Â Â Â Â Â elementi caratteristici del paesaggio; d)Â Â Â Â Â Â fasce tampone; e)Â Â Â Â Â Â ettari agroforestali, realizzati con i PSR; f)Â Â Â Â Â Â Â fasce di ettari lungo le zone periferiche delle foreste; g)Â Â Â Â Â Â superfici con bosco ceduo a rotazione rapida; h)Â Â Â Â Â Â superfici oggetto di imboschimento con i PSR; i)Â Â Â Â Â Â Â superfici con colture azotofissatrici; Â |
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Eâ importante, quindi, che le aziende interessate adottino questi adempimenti per le imminenti semine in modo da non trovarsi in difficoltà nella compilazione delle prossime domande 2015, la cui presentazione sarà fondamentale per lâassegnazione dei Nuovi Titoli che varranno fino al 2020.
Pertanto, le aziende possono già rivolgersi ai nostri uffici Coldiretti per avere tutte le necessarie informazioni sui prossimi contributi della nuova PAC 2015-2020 e conoscere anche le nuove regole  per poter fare le scelte colturali più opportune.



