La Coldiretti Abruzzo ha chiesto alla Regione (Presidente, assessori all'agricoltura e alla sanità e terza commissione) una serie di  misure di sostegno e tutela a favore degli allevamenti suinicoli danneggiati da vescicolare. Nella lettera inviata alle autorità, l'organizzazione ha ribadito con forza che "i danni provocati agli allevamenti suinicoli abruzzesi sono oramai incalcolabili e che alcune aziende medio grandi hanno già cessato l’attività". La Coldiretti ha chiesto di: avviare l’iter per il riconoscimento dello stato di crisi; accompagnare lo stato di crisi, con un adeguato sostegno creditizio; erogare indennizzi per la compensazione del danno economico causato dalla drastica riduzione del reddito, conseguenza naturale del mancato riaccreditamento della Regione Abruzzo e della scarsa competitività degli allevamenti suinicoli abruzzesi sul mercato; concorrere nel pagamento degli interessi per la concessione di prestiti o mutui garantiti da Confidi costituiti ai sensi della L.R. N. 100/1999 (i prestiti potrebbero assicurare la giusta liquidità alle aziende per poter superare questa fase di emergenza e di grave crisi del comparto); sospendere per 12 o 24 mesi il pagamento delle rate dei mutui accesi per le attività allevatoriali o per quelle ad esse collegate; sospendere per 12 o 24  mesi i pagamenti dei contributi previdenziali Inps e del versamento dell’Iva. "Le agevolazioni sono assolutamente necessarie, per evitare la chiusura di numerose aziende in difficoltà e per evitare in futuro la perdita dell’accreditamento" spiega la Coldiretti "       Auspichiamo che l’orientamento della Regione sia quello di attivarsi rapidamente per mettere in atto gli strumenti suggeriti, affinché gli allevamenti  abruzzesi possano uscire dalla crisi che rischia di divenire irreversibile e la regione possa essere riconosciuta in tempi brevi indenne dalla malattia vescicolare dei suini". Per ulteriori informazioni telefonare allo 085.4516319.