Una delegazione di allevatori abruzzesi, insieme ai colleghi di tutta Italia, ha partecipato oggi alla manifestazione di fronte a Montecitorio promossa durante la discussione della manovra finanziaria alla Camera dei deputati. Una grande mobilitazione capeggiata dal presidente nazionale della Coldiretti Sergio Marini a cui non poteva mancare la voce degli imprenditori dâAbruzzo, che hanno protestata contro lâemendamento sulla proroga del pagamento delle quote latte. âI nostri soci hanno operato, e operano ancora, nella piena legalità sancita dalle leggi, anche se questo al sistema abruzzese è costato dal 1985 una montagna di sacrificiâ spiega il direttore della Coldiretti Abruzzo, Simone Ciampoli âlâAbruzzo ha rinunciato fino ad oggi a tutti i sistemi di protezionismo necessari affinchè la sua crescita fosse pari alle regioni del nord e, ciononostante, abbiamo sempre rispettato anche le leggi per noi non sempre favorevoli. Ecco perché chiediamo che lo stesso rispetto venga applicato da chi finora non ha voluto rispettare le leggi pur essendone favorito. Se lo Stato e tutti coloro che controllano il sistema lattiero-caseario dovessero aver commesso finora distrazioni così gravi, e noi non lo crediamo affatto, da mettere in dubbio lâesattezza delle multe comminate a chi ha superato la propria quota, avremmo tutti diritto di chiedere il rimborso delle sanzioni finora pagate ma anche di tutti i soldi spesi per mettere in regola le nostre aziende comprando quote. Per Coldiretti Abruzzoâ conclude il direttore âlâappuntamento a Roma è stata lâoccasione per rinnovare il suo impegno a rispettare le regole ed a chiedere semmai che il mercato premi, con un cospicuo aumento del prezzo del latte alla stalla, tutti i soggetti che contribuiscono ad evitare crisi causate da eccessi produttiviâ.
20 Luglio 2010
ALLEVATORI ABRUZZESI, OGGI SIT-IN A MONTECITORIO