Ci saranno anche i lavori del presepista Giuseppe Di Iorio nella mostra promossa nellâambito del forum internazionale dellâagricoltura che si svolgerà a Villa dâEste di Cernobbio il 15 e il 16 ottobre. Lâartista teatino, conosciuto per le caratteristiche natività esposte nel periodo natalizio nella chiesa di San Domenico, è un socio storico della Coldiretti di Chieti ed è stato chiamato ad esporre nella mostra su âArte e agricolturaâ, in cui confluiranno opere dâarte nate dalla lavorazione del prodotto agricolo. Di Iorio parteciperà con i caratteristici Trabocchi in canna e rami secchi, già presenti in importanti rassegna nazionali e internazionali. Di Iorio, classe 1944, imprenditore agricolo con una evidente vena artistica che lo ha fatto conoscere anche all'estero, ha esposto le sue opere alla mostra internazionale dell'artigianato artistico di Firenze, alla Tevere Expo di Roma, alla Fiera del Levante di Bari, nonchè nella mostra di Lubiana, a Marsiglia, Philadelphia e in Provenza. I suoi lavori, in particolare presepi e trabocchi, sono realizzati riscoprendo i materiali più comuni che spesso riportano all'antico amore per l'elemento agricolo e rurale. Ma oltre alle opere del socio teatino, nel forum di Cernobbio verrà esposto un altro esempio abruzzese dellâincontro tra arte e produzioni agricole: le statue in croccante dellâassociazione QUISSâE LLE FORME di Massa DâAlbe (AQ). Lâassociazione, nata nel 2000 per promuove e diffondere sul territorio attività culturali finalizzate alla tutela e alla valorizzazione di tutte quegli aspetti caratteristici come costume, linguaggio e tradizione, è conosciuta per la organizzazione della tipica sagra della Croccante, un dolce fatto di mandorle, zucchero e miele che i nostri avi mangiavano solo in caso di matrimonio o altre importanti cerimonie. Per il forum di Cernobbio lâassociazione ha preparato monumenti e architetture âcroccantiâ.Â
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14 Ottobre 2010
Arte e agricoltura a Cernobbio