Chiara Ciavolich, 32 anni, imprenditrice agricola di Pescara, titolare di una azienda ad indirizzo vinicolo, è stata eletta questa mattina Presidente della Federazione Provinciale Coldiretti Pescara dallâassemblea che si è riunita alle 11.00 nella sede della federazione regionale dellâorganizzazione professionale a San Giovanni Teatino. Presenti il direttore provinciale e regionale Michele Errico, il presidente regionale Domenico Pasetti e i delegati confederali massimo Gargano e Paolo Giannini. Lâelezione di Chiara Ciavolich, voluta allâunanimità , segna lâuscita da un lungo periodo di commissariamento per la federazione pescarese e lâinizio di una nuova stagione sindacale, che si proietta ora verso il futuro con al vertice una figura particolarmente significativa.
âLa crisi che investe il settore richiede un impegno più forte da parte delle impreseâ ha detto la Ciavolich âecco perché è necessario oggi più che mai lavorare insieme, fare sistema per il bene di tutto il settore, al di là delle logiche individuali. Il progetto della Coldiretti è sano, perché guarda allâimprenditore agricolo e al consumatore. Eâ sano da un punto di vista commerciale, che può portare reddito allâazienda. I principi della tipicità , della trasparenza, della filiera corta sono gli unici possibili e condivisibili. Io oggi ringrazio chi mi dà fiducia e mi impegno ad essere un presidente di tutta una categoriaâ.
Lâelezione della Ciavolich conclude così il processo di rinnovo degli organi sociali della Federazione provinciale, iniziato nellâottobre scorso con i coinvolgimento di oltre 5mila soci e lâelezione dei 25 consigli sezionali e dellâassemblea regionale, e terminato questa mattina con lâelezione del consiglio direttivo, composto oltre alla Ciavolich da Mario Ciarcelluti, Sandro Di Giacomo, Pierluigi Di Mascio, Carlo Di Renzo, Filomena Granata, Teresa Perfetti, Gabriele Silvestri, Giuseppe Varrasso, Paride Velluto. Il direttore Michele Errico ha espresso il suo apprezzamento per la nuova stagione che si apre. âAl cambiamento del contesto economico e sociale lâorganizzazione sta dando precise risposte organizzative, che segnano un cammino che guarda al futuro in ottica sempre più imprenditorialeâ dice Errico âda un punto di vista sindacale, la Coldiretti è sempre più presente con progetti e azioni concrete, che rientrano nella costruzione di una grande e importante filiera agricola italiana. Le criticità nel settore ci sono e ci saranno sempre, ma vanno tradotte in progetti, in azioni che sappiamo cambiare le coseâ.