5 Maggio 2016
DALL’ABRUZZO MAXIGRIGLIATA CON CARNE ITALIANA

Tanta curiosità suscitata questa mattina tra i consumatori per l’iniziativa lanciata da Coldiretti nel mercato di Campagna Amica di  Pescara, dove è stata festeggiata la Giornata nazionale della Carne italiana alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Dino Pepe. Un’operazione verità sulla carne ed i suoi primati qualitativi ma anche una occasione per aiutare con equilibrio e buonsenso a fare scelte di acquisto consapevoli e non cadere in pericolose mode estreme, a partire dall’arrosticino, carne simbolo della zootecnica abruzzese per storia e per gradimento soprattutto tra le nuove generazioni. Così, di fronte ad una maxi grigliata preparata all’esterno del mercato di via Paolucci alla presenza del direttore Giulio Federici, del presidente provinciale di Coldiretti Pescara Chiara Ciavolich e del presidente dell’Associazione agrimercato d’Abruzzo Giuseppe Scorrano, tantissimi consumatori si sono cimentati con assaggi e degustazioni, accompagnati dalle spiegazioni fornite dagli stessi produttori e allevatori del mercato.

TUTOR DELLA CARNE
Nel corso della Giornata nazionale della carne italiana, nel mercato di Campagna Amica di Pescara questa mattina è stato presentato ufficialmente anche il tutor della carne  che ha illustrato come la sana alimentazione si possa coniugare anche con il risparmio utilizzando tagli alternativi ma ugualmente nutrienti. “Con i tutor della carne è possibile risparmiare fino al 50% con l’acquisto di tagli alternativi meno conosciuti e più economici, ma anche più adatti alla ricetta che si vuole portare in tavola, senza rinunciare alla qualità italiana – dice Coldiretti - La nuova figura, che presto sarà operativa nel mercato in modo continuativo, permetterà di aiutare a conoscere la carne, scegliere i pezzi migliori per la cucina, valorizzare le parti low cost e consigliare su dove fare acquisti di qualità direttamente dagli allevatori. Di fronte alla grave crisi economica che sta coinvolgendo sia le stalle che i consumatori – commenta Coldiretti Abruzzo - è necessario trovare soluzioni nuove con una rete che, partendo dagli allevamenti e arrivando al bancone dei negozi, promuova la diffusione di tutti i tagli di carne, non solo di bistecche e filetti”.  
Così tra “arrosticini”, salsicce e tagliate, questa mattina consumatori incuriositi hanno toccato con mano la diversità della carne italiana e i rischi della scomparsa degli allevamenti con effetti per l’economia, il lavoro e l’ambiente ma anche il pesante impatto dell’allarmismo infondato e le campagne diffamatorie su un alimento determinante per la salute che fa parte a pieno titolo della dieta mediterranea, alla quale apporta l’indispensabile contributo proteico.

L’ALLARME DI COLDIRETTI: SCENDE IL CONSUMO DI CARNE ANCHE IN ABRUZZO
Una festa quindi per celebrare la vera e sana carne italiana ma anche per riflettere sulla crisi di un settore determinante per l’economia. Un dato per tutti: nel giro degli ultimi cinque anni oltre 128 mila Abruzzesi hanno detto addio alla carne bovina, secondo la stima effettuata da Coldiretti Abruzzo. Oggi a portare in tavola carne bovina è rimasto il 63,7 per cento degli abruzzesi, mentre a primeggiare nel gradimento sono le carni bianche (pollo, tacchino, coniglio), presenti almeno una volta a settimana nel piatto per 82,7% dei cittadini della regione. A mangiare maiale è, invece, il 49,8 per cento, mentre il 62,4 per cento non si fa mancare mai i salumi.
“Proprio nel 2015 -  precisa Coldiretti - la carne ha perso per la prima volta il primato ed è diventata la seconda voce del budget alimentare delle famiglie dopo l’ortofrutta, con una rivoluzione epocale per le tavole nazionali. Il risultato di un trend negativo in atto da anni è che non si è mai mangiata così poca carne in Italia dall’inizio del secolo. Le quantità di carne portate realmente in tavola sono scese in media a 85 grammi al giorno, ben al di sotto del limite dei 100 grammi al giorno fissato dai più accreditati Istituti di ricerca. Eppure la carne e i salumi - sottolinea Coldiretti, rappresentano importanti fonti di proteine ed altri micronutrienti solitamente assenti (vitamina b12) o poco rappresentati (zinco, selenio, B2, PP) o scarsamente disponibili (ferro) nei prodotti di origine vegetale. Un alimento importante soprattutto per i bambini: la carne è uno dei primi cibi che si puo’ introdurre a partire dal periodo di svezzamento perché è fonte di nutrienti essenziali alla crescita ed è anche facilmente digeribile”.

UN CASO A PARTE: L’ARROSTICINO
Non corre invece rischio di estinzione l’arrosticino, il cui appeal aumenta tra il consumatore, ma con un altro tipo di problema: due arrosticini su tre non sono abruzzesi.

LA CRISI DI UN SETTORE
Ad essere “sopravvissuti” sono circa 400mila capi tra bovini, suini e ovicaprini per un totale di 9200 aziende, dove lavorano minimo 18mila persone, tra capi azienda e manodopera familiare e non. “Gli arrivi da Paesi comunitari e extracomunitari di carne a basso prezzo senza il valore aggiunto di sicurezza e sostenibilità garantiti dall’Italianità provoca la chiusura delle stalle, impoverisce le attività di trasformazione e distribuzione ad esse legate e fa venir meno il presidio ambientale e di legalità di interi territori – sostiene Coldiretti -  Quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di prodotti tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere lo spopolamento e il degrado spesso da intere generazioni. Ecco perché per salvare un patrimonio culturale, ambientale ed economico del Paese è importante verificare le etichette che obbligatoriamente devono indicare la provenienza della carne fresca per scegliere la filiera italiana della carne che crea occupazione, produce ricchezza, rispetta l’ambiente a la biodiversità e presidia il territorio delle nostre regioni, ma garantisce anche qualità e sicurezza alimentare grazie al sistema di controlli realizzato dalla rete di veterinari più estesa d’Europa”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi