9 Aprile 2016
GLUTEN FREE, E’ BOOM ANCHE IN ABRUZZO

Boom del gluten free, crescono consumi e attenzione sociale

Aumentano del 50% gli acquisti di alimenti senza glutine, del 20% la vendita di quelli biologici e si registra un vero e proprio boom dei consumatori che cercano la garanzia “Ogm free”. Ma cresce soprattutto l’attenzione della società nei confronti dei cibi sani e del mangiare bene.  E’ la riflessione che emerge in margine all’analisi di Coldiretti sui consumi alimentari dalla quale si evince che, nonostante la stagnazione generale, è sempre più forte l’attenzione per il benessere, la forma fisica e la salute, oltre alla crescente diffusione delle intolleranze. Una tendenza che riguarda anche l’Abruzzo, dove crescono i consumatori attenti alla qualità e ben disposti all'acquisto di prodotti senza glutine, bio o ogm free. Anche a costo di pagarli di più. Dall’indagine di Coldiretti risulta infatti che il 70% degli italiani è disposto ad acquistare ad un prezzo maggiore un alimento del tutto naturale, uno che garantisce l’assenza di Ogm (65%), un prodotto bio (62%) e uno senza coloranti (60%), secondo l’ultimo rapporto Coop. Una realtà emblematica confermata anche dalla maggiore attenzione della società, della cultura e del giornalismo verso questo particolare aspetto dell'alimentazione. Si pensi in proposito all'importante riconoscimento ricevuto da Andrea Mori, giornalista abruzzese de Il Centro (Gruppo Finegil - Espresso) nell'ambito del Premio del museo bandito  Museo nazionale delle paste alimentari per l'articolo dal titolo: "C'era una volta la nicchia della pasta senza glutine”. Un premio – per la sezione giornalismo sono stati premiati anche il vice direttore  Rai TG1 Gennaro Sangiuliano e Luca Zanini de “Il Corriere della Sera” - con lo scopo di favorire la conoscenza della pasta alimentare italiana e l'apprendimento del valore nutrizionale di tipico cibo del nostro Paese. Un esempio emblematico di come i temi dell’agroalimentare di qualità siano sempre più sentiti e al centro del dibattito culturale dei giorni nostri. Ad maiora.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi