Câè lâagricoltore hi-tech che cresce maialini con lâausilio della web cam e li adotta on line, le cover dellâi-phone tinte con essenze naturali a base di vino, la birra in gelatina, la treccia dâaglio importata in mezzo mondo e la catena alimentare rigorosamente in abruzzese. Eâ una agricoltura del futuro che non dimentica tradizione e solidarietà la protagonista dellâedizione 2015 di Oscar Green, il concorso sullâinnovazione promosso da Coldiretti Giovani Impresa che, nella selezione regionale, ha premiato quattro imprenditori con meno di 40 anni e una associazione che si è distinta per la comprensione del progetto di filiera agricola italiana in chiave rigorosamente âsolidaleâ. I risultati sono stati svelati oggi pomeriggio a Chieti con la cerimonia di consegna degli Oscar, nella sala Cascella della Camera di Commercio di Chieti alla presenza del direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Alberto Bertinelli e di Pier Carmine Tilli delegato regionale di Giovani impresa Abruzzo nonché del presidente di Coldiretti Chieti Sandro Polidoro che ha fatto gli onori di casa evidenziando lâimportanza dei giovani in agricoltura in termini di innovazione e entusiasmo, del presidente di Teramo Verdecchia e di Chiara Ciavolich della federazione pescarese. Presenti alla cerimonia anche lâassessore al commercio del Comune di Chieti Carla Di Biase e il presidente della Camera di Commercio Roberto Di Vincenzo, oltre naturalmente ai direttori provinciali Gabriel Battistelli di Chieti e Massimiliano Volpone di LâAquila e Teramo. Quattro le categorie premiate: ''Fare Reteâ, âWe Greenâ, âImpresa2.Terraâ, âCampagna Amicaâ, oltre alla menzione speciale per il âPaese Amicoâ.
''L'Oscar Green è un concorso che premia lâimportante lavoro di rinnovamento e sviluppo che i giovani agricoltori portano avanti ogni giorno per rispondere alle esigenze sempre nuove del mercato'' ha evidenziato il delegato regionale di Coldiretti Giovani impresa Abruzzo Pier Carmine Tilli âlâampia partecipazione a questo premio, che ogni anno ha aumentato il numero di iscritti, dimostra che câè un tessuto di imprenditori che si impegna per proporre prodotti nuovi e al passo con i tempi. I vincitori della selezione regionale rispondono a questo assunto, dimostrando che anche in Abruzzo dai giovani arrivano nuove idee e proposte su cui è possibile scommettere da un punto di vista aziendale'. Soddisfatto anche il direttore Bertinelli, che ha invece sottolineato lâimportante ruolo dellâinnovazione in agricoltura e del grande apporto che lâagricoltura oggi fornisce allâeconomia del Paese, âcome dimostrano â ha evidenziato Bertinelli - anche i recenti dati dalla crescita delle assunzioni in agricoltura che nel 2015 ha fatto registrare un aumento dellâ11 per cento in Italia del 38% nel solo Abruzzo, segno tangibile che lâagricoltura è capace di offrire prospettive di lavoro sia a chi vuole scommettere su idee innovative sia a chi vuole una occupazione temporaneaâ.
I vincitori della selezione regionale del concorso premiati con lâOscar Green Abruzzo 2014 sono:
Riccardo Gentile, 39 anni, titolare dellâazienda vitivinicola Gentile Vini di Ofena (AQ), vincitore della categoria We Green, è lâesempio di come si possa innovare partendo dal più tradizionale dei prodotti: il vino. La sua azienda, che esiste dal 1995 nella valle del Tirino che è considerata la culla del Montepulciano, si caratterizza per la produzione di vini da uve autoctone ma, a parte la produzione tradizionale, ha avviato un progetto nellâambito della moda di lusso attraverso la collaborazione con una azienda tessile. In sostanza, tramite un procedimento innovativo che permette di trattare e tingere la pelle con prodotti naturali per la creazione di vestiti e accessori tra cui anche custodie per telefoni e tablet. Un vero e proprio pioniere di âwine green fashionâ.Â
Sara Di Martile, vincitrice della Categoria Impresa 2.Terra, collabora attivamente nellâazienda di famiglia Golden Rose di Pianella (PE), uno dei pochi birrifici agricoli abruzzesi, che è diventato a tutti gli effetti un innovativo âagripubâ che si caratterizza per âwurstel e birra rigorosamente made in italyâ e una prelibata gelatina di birra, un accompagnamento da abbinare sia sui formaggi che sui gelati, oltre che sulle carni e sui dolci in genere, che viene proposto anche durante le visite aziendali al luppoleto, uno dei pochissimi presenti in una azienda agricola italiana per una birra veramente a âfiliera cortissimaâ.
Gianluca Delle Monache, 25 anni, è il vincitore della Categoria Fare rete, titolare dellâazienda agricola Allium di Penne (PE), nata nel 2010 dal progetto di due amici che sognavano di produrre aglio rosso e bianco abruzzese per esportarlo allâestero. Una proiezione verso il futuro che in pochi anni ha messo le gambe e si è concretizzata grazie a Gianluca in una florida attività di e-commerce che punta con ottimi risultati a Paesi come Austria, Germania e Lussemburgo. Allium sta inoltre portando avanti con la bottega Italian farmers dellâaeroporto di Pescara â e qui il senso della categoria che premia la capacità di collaborare per lo sviluppo del made in Italy - il progetto di un ponte internazionale con il punto vendita di Campagna Amica di Londra per portare in Inghilterra le eccellenze regionali con particolare riferimento a questa gettonata pianta officinale dalle proprietà antimicotiche e antibatteriche. Uno spirito imprenditoriale veramente internazionale.
Sergio Carosella, 32 anni, di Chieti, è riuscito a coniugare la passione per lâinformatica con quella per lâagricoltura inaugurando il sito allevaunmaiale.it in cui offre la possibilità di scegliere un suinetto appena nato, allevarlo virtualmente seguendone la crescita in tempo reale attraverso apposite web cam â come in una sorta di grande fratello - e riceverne a domicilio le carni suddivise ed impacchettate pronte per la dispensa. Un modo nuovo e al passo con i tempi per facilitare la scelta del consumatore e garantire la provenienza e la sicurezza di ciò che si mangia. Sergio è così il simbolo dellâagricoltore hi-tech che utilizza la tecnologia informatica per la crescita dellâimpresa e le esigenze di quella fetta di società particolarmente attenta allâalimentazione.Â
Un riconoscimento particolare â lâOscar per il Paese Amico â è stato invece attribuito allâAssociazione Senologica Abruzzese (Isa), che ha siglato una convenzione con Coldiretti Abruzzo per la rispettiva diffusione delle tematiche legate alla sana e corretta alimentazione come strumento preventivo delle malattie tumorali. Partito come semplice collaborazione, il legame tra Isa e Coldiretti si è approfondito con una convenzione con Campagna Amica per sfruttare appieno le prerogative dei prodotti a chilometro zero e arrivare al progetto di riqualificazione delle mense scolastiche accompagnato da una forte opera di sensibilizzazione degli studenti. Un primo frutto di tale collaborazione è stata la traduzione della piramide alimentare in dialetto abruzzese dove, oltre alle indicazioni del corretto regime alimentare, vengono individuati i prodotti a km0 della tradizione regionale che ne consentono la corretta applicazione. A ritirare il premio Oscar Green per la categoria Paese Amico è stato il professor Ettore Cianchetti, che ha ricordato come âlâimportante opera di sensibilizzazione non può arrestarsi ma deve continuare anche attraverso nuovi ed importanti progettiâ.
Nel corso della cerimonia di premiazione è stata inoltre presentato uno studio su âInnovazione vs agricolturaâ, in cui la digital strategy Lisa Di Bello ha evideniato come il processo di innovazione digitale sia stato recepito dalle aziende agricole. In particolare è emerso che âè stato compreso il valore della rete e del suo potenziale ma la strada da percorrere e ancora lunga e va supportata nellâottica di un miglioramento continuo al passo con i tempi della contemporaneità â
Seguiranno foto dei vincitori.
Per informazioni: Ufficio Stampa Coldiretti Abruzzo Tel. 085.4444941 â 335.6863866



