Sono oltre 400 le persone che questa mattina hanno affollato la sala convegni della Fiera dellâagricoltura di Lanciano in occasione dellâincontro âLe nuove opportunità per le imprese agricoleâ, promosso da Coldiretti Chieti nellâambito dellâimportante rassegna dedicata al settore primario. Un convegno molto importante, in un momento delicato per lâagricoltura italiana che attende la definizione dei nuovi indirizzi della politica agricola comunitaria soprattutto relativamente alla modalità di attribuzione dei contributi europei destinati agli agricoltori, i cosiddetti pagamenti diretti. Da qui la conclusione dellâincontro: che mentre si chiedono sacrifici a tutti gli italiani a partire da chi lavora in campagna, grandi gruppi industriali, assicurativi e bancari che non vivono certo di agricoltura sono attualmente la casta intoccabile dei primi tremila beneficiari di contributi destinati al settore agricolo. Una elite che, come hanno evidenziato a più riprese i dirigenti Coldiretti, rappresenta lo 0,2 per cento degli interessati dagli interventi di politica agricola ma riceve ben il 15 per cento delle risorse destinate allâagricoltura. âMolti di questi soggetti non contribuiscono neanche alla previdenza agricola â hanno evidenziato i dirigenti della principale organizzazione agricola - ci auguriamo che, alla luce delle difficoltà economiche che vive lâItalia, si continui sulla strada delle lotte alle rendite e ci si impegni per concentrare le poche risorse disponibili in agricoltura a chi vive e lavora realmente in campagnaâ. Sul tavolo dei relatori, due importanti esperti di politica agricola Stefano Leporati, responsabile dello sviluppo rurale della Confederazione nazionale Coldiretti e Angelo Frascarelli, docente di economia e politica agraria allâUniversità di Perugia, che hanno evidenziato le ultime novità introdotte nellâambito della programmazione comunitaria 2014-2020 sottolineando il nuovo ruolo dellââagricoltore attivoâ quale soggetto beneficiario degli aiuti previsti. Presenti al convegno, il sindaco di Lanciano Mario Pupillo, il presidente di Lanciano Fiera Franco Ferrante, il presidente della Camera di Commercio di Chieti Silvio Di Lorenzo e lâassessore regionale allâagricoltura Mauro Febbo, oltre al direttore provinciale di Coldiretti Giordano Nasini, al presidente provinciale Sandro Polidoro e al presidente regionale Domenico Pasetti. Un incontro pieno di spunti di riflessione, in cui è emersa con forza lâidea di una agricoltura giovane e volenterosa, sempre più disposta a scommettere su se stessa. Frascarelli ha evidenziato che, con la nuova Pac (Politica Agricola Comune), se da un lato le risorse a disposizione degli agricoltori non diminuiranno, verranno applicati nuovi criteri nella ridistribuzione del sostegno, mentre Leporati ha sottolineato che la Coldiretti si sta battendo âperché la riforma della politica comunitaria tenga conto di chi fa agricoltura vera e premi il lavoro, la qualità , i giovani e il vero Made in Italyâ. Il presidente Polidoro ha rimarcato il ruolo di una agricoltura âche, a livello provinciale, ha tanti problemi, ma va fatta crescere con progetti capaci di puntare allo sviluppoâ, mentre il direttore Nasini, ha ribadito lâimpostazione di Coldiretti secondo cui âil destinatario dei contributi europei deve essere necessariamente lâagricoltore attivo, inteso come colui che vive e lavora di agricoltura, producendo cibo e garantendo la sostenibilità ambientaleâ. Considerazioni finali affidante al presidente regionale Domenico Pasetti, che ha ribadito con forza la differenza sostanziale tra sviluppo e sostegno, riferendosi soprattutto alla prossima stesura del piano di sviluppo rurale da parte della Regione Abruzzo. âUn piano che dovrà essere non di semplice sostegno ma dare vera opportunità di sviluppo per le impreseâ ha evidenziato il presidente regionale, suggellando lâincontro enfatizzando il significato di uno sviluppo che âè il coraggio di voler dare una opportunità alle nuove generazioniâ. E in chiusura lâassessore Febbo che, raccogliendo i temi emersi, ha ribadito lâintenzione di redigere un Psr che sia in linea con le esigenze delle vere e imprese e non di chi vive alle spalle dellâagricoltura.
Ma a parte gli argomenti tecnici, la fiera di Lanciano è stata anche il momento per celebrare il progetto economico di Coldiretti nellâaffollatissimo mercato di Campagna Amica, allestito allâinterno della fiera. Otto aziende abruzzesi in rappresentanza dei principali settori produttivi: Pancrazio di pancrazio con salumi e formaggi (Campli), il birrificio agricolo Golden Rose (Pianella), lâazienda agricola Flarà con farro e derivati (Castel Castagna), lâazienda agricola Ferrara Linda con salumi (Montazzoli), la pasta dellâazienda agricola Turchi Anna, prodotti a base di latte dâasina dellâazienda Garofalo Patrizia (Casalbordino), i tartufi dellâazienda agricola Fasciani (Molina Aterno) e il carretto dei gelati a chilometro zero di Giogoloso (Ortona), che ha animato la fiera con particolare gioia dei più piccoli.
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