30 Giugno 2009
“L’economia può ripartire con l’agricoltura”

Prima assemblea dopo il terremoto del 6 aprile per la Coldiretti Abruzzo che, questa mattina, ha riunito i dirigenti di tutte le federazioni – provinciali e regionale – per la rituale approvazione del bilancio.
L’incontro, che ha visto partecipare ben 150 presidenti di sezione, si è svolto in una simbolica location: non la consueta sede regionale dell’organizzazione, ma l’agriturismo La Villa di Villa Sant’Angelo, una delle aziende più colpite dal sisma.
Una scelta simbolica con cui il direttore della Coldiretti Michele Errico, in accordo con il presidente regionale Domenico Pasetti, ha voluto testimoniare la vicinanza agli amici aquilani che ancora oggi si trovano ad affrontare le conseguenze del terremoto. Problemi che vanno dai danni strutturali agli allevamenti, aziende agricole e agriturismi, al dissesto della viabilità rurale, dal bestiame ferito o ucciso al mancato reddito. “Il terremoto non è un fatto esclusivamente aquilano, ma ha sconvolto tutta l’economia abruzzese” ha sostenuto il presidente “questo però non deve scoraggiarci, ma spingerci a lavorare sempre meglio”.  Concetto ribadito anche dal direttore della Coldiretti Michele Errico. “Oggi più di prima le aziende devono dimostrare la grande voglia di riscatto e di rivincita nei confronti di una calamità inaspettata” ha detto Errico “l’entusiasmo genera economia, non smetterò mai di sottolinearlo. E gli imprenditori agricoli, che sono abituati a lavorare da sempre in condizioni difficili, lo dimostreranno anche questa volta. Anzi, lo stanno già facendo, tant’è che il numero delle domande presentate per i bandi del Psr è anche superiore alle aspettative”.
Presenti all’incontro anche il presidente Pasetti e i presidenti Bruno Rosso, Silvana Verdecchia e Domenico Melchiorre, rispettivamente ai vertici delle Coldiretti Teramo, L’Aquila e Chieti. Particolarmente interessanti gli interventi degli imprenditori presenti. Prima fra tutti, Ilse De Matteis, la giovane figlia del titolare dell’azienda agrituristica in cui si è svolto l’incontro.
“Il terremoto ha profondamente cambiato il nostro modo di lavorare e di vivere” dice la giovane imprenditrice aquilana “ma ci stiamo rialzando lentamente. L’azienda è stata profondamente colpita, ma un po’ alla volta stiamo tornando alla normalità.Riprenderemo l'attività entro il prossimo mese". Nell’occasione si è inoltre parlato della nuova sede aquilana dell’organizzazione che, in seguito al crollo della storica struttura di via Collemaggio, è stata spostata in via Alcide de Gasperi 58/A, nel quartiere Torrione. “La nuova sede rappresenta l’inizio di una nuova fase per la nostra organizzazione” ha sottolineato Errico, direttore della Coldiretti Abruzzo nonché della Coldiretti Provinciale L’Aquila “il terremoto, che ha sicuramente messo a dura prova l’attività economica delle aziende agricole, è un’ulteriore sfida per fornire una migliore e completa assistenza alle imprese che, oggi più che mai, cercano il nostro aiuto”.

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