20 Novembre 2009
Oltre settecento pecore donate agli allevatori aquilani

Oltre settecento pecore sono state consegnate questa mattina agli imprenditori agricoli aquilani iscritti alla Coldiretti. Un dono speciale, e non solo simbolico, che ha suggellato una speranza nata in seguito al terremoto del 6 aprile nelle campagne sarde: contribuire da oltremare alla rinascita dell'economia abruzzese. Un sogno che giorno dopo giorno ha preso consistenza, trasformandosi questa mattina in una grande manifestazione di solidarietà che, coordinata dalle Coldiretti di Nuoro e Abruzzo in collaborazione con i rispettivi assessorati regionali all’agricoltura, ha visto protagonisti una delegazione sarda di trenta persone (tra imprenditori agricoli e istituzioni) e un folto gruppo di allevatori abruzzesi.
La consegna dei capi ovini, arrivati in Abruzzo ieri pomeriggio, è stata effettuata dagli assessori all’agricoltura Mauro Febbo (Abruzzo) e Andrea Prato (Sardegna) insieme ai direttori Coldiretti Michele Errico (Abruzzo) e Aldo Manunta (Nuoro). "Un progetto nato per favorire la ripresa delle attività zootecniche nelle aree danneggiate dal sisma" ha sottolineato il direttore della Coldiretti Abruzzo Michele Errico "L’azione di sensibilizzazione, svolta in pochi giorni, si è concretizzata in un livello di generosità che non può essere commentato a parole perché è andato oltre qualsiasi aspettativa". Il Direttore della Coldiretti Abruzzo ha ringraziato tutti i pastori sardi per il gesto di grande umanità. "E' segno di come il settore sia vicino a chi vive una difficoltà" ha spiegato Errico "il terremoto ha fortemente provato la nostra economia ma gesti come questo ci fanno ben sperare nella prossima ripresa. E' ora doveroso rimboccarsi le maniche, sia da parte delle istituzioni che degli stessi imprenditori, chiamati anche loro al doveroso impegno di riportare l'Abruzzo in una condizione di normalità".
La consegna del gregge che conta anche numerosi agnellini è avvenuta in un clima di festa con uno scambio di prodotti tipici della tradizione sarda ed abruzzese rallegrato da musiche folcloristiche e che ha coinvolto, per iniziativa della Coldiretti, centinaia di agricoltori ed allevatori, oltre ai rappresentanti delle Istituzioni.  
La giornata, simbolicamente intitolata "Sa Paradura" in ricordo dell'antica usanza delle popolazioni sarde di donare una pecora a chi fosse in difficoltà,  è stata realizzata grazie alla collaborazione di Associazione Culturale Istentales, Amministrazione Provinciale di Nuoro, Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura (Agris), Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura (Laore), Camera di Commercio di Nuoro, Protezione Civile, oltre a Coldiretti Sardegna, Nuoro, Abruzzo e Assessorati Regionali all'Agricoltura di Abruzzo e Sardegna.

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