Sono stati definitivamente approvati dal Comitato nazionale vini del Ministero per le Politiche agricole i disciplinari delle cinque sottozone della Denominazione di origine controllata più conosciuta e diffusa in Abruzzo. La secondo revisione - scaturita dalle cotnrodeduioni del Consorzio di tutela - revisione riguarda infatti alcune modifiche delle sottozone pescaresi âTerre di Casauria'' e ''Terre dei Vestini'' (già esistenti) e in particolare la situazione aquilana, in cui le Igt Alto Tirino e Valle Peligna (confluite nella IGT approvata nel 2009 ''Terre Aquilane'' e valida per l'intera provincia) sono state sostituite territorialmente dalle nuove sottozone ''Alto Tirino'' e ''Terre Aquilane''. âTeateâ è invece il nome della sottozona teatina. âUn provvedimento" sottolinea la Coldiretti "importante e rivoluzionario per un settore in crescita che ha permesso all'economia agricola abruzzese di essere conosciuta in tutto il mondo":
27 Settembre 2010
Revisione completata per il Montepulciano d’Abruzzo