23 Luglio 2009
si chiude la mobilitazione

Patate e carote abruzzesi sono state consegnate gratuitamente questa mattina dagli imprenditori agricoli della Coldiretti alle persone che uscivano dal Megalò, in località Santa Filomena di Chieti, a chiusura della mobilitazione indetta dall'organizzazione professionale sulla necessità di una legislazione trasparente a tutela del prodotto italiano contro le importazioni estere commercializzate "legalmente" come made in Italy e acquistate poi da consumatori che credono di comprare un prodotto nazionale. Un'iniziativa che, da questa mattina e sino alle 14.00, ha suscitato l'interesse dei tanti clienti dell'ipermercato più grande d'Abruzzo. "Per tre giorni, come sta avvenendo in tutte le regioni di Italia, abbiamo cercato di sensibilizzare le istituzioni e i consumatori su una realtà che non tutti conoscono" spiega il direttore Coldiretti Michele Errico "sono anni che la nostra organizzazione si batte per ottenere l'obbligo dell'origine in etichetta per rintracciare la provenienza delle materie prime. Tuttavia, seppure la normativa sia stata emanata per passata di pomodoro, miele, latte fresco, uova e carne di pollo e bovina, non è ancora obbligatorio segnalare l'origine per il latte a lunga conservazione, la frutta e la verdura trasformate, i derivati dei cereali come pasta e pane, la carne ovina e molti altri prodotti". Trasparenza, rintracciabilità, sicurezza delle produzioni: sono questi i temi su cui, questa mattina, la Coldiretti ha voluto sensibilizzare i consumatori che entravano nel centro commericale di Santa Filomena per aggiornali e informarli sulla realtà abruzzese. "Molti si sono soffermati volentieri per chiedere cosa stessimo facendo, altri hanno fatto domande per capire le motivazioni dell'iniziativa" spiega Errico "la risposta dei consumatori è un altro bel segnale che deve far riflettere, oltre ad essere una vittoria della organizzazione che dopo aver mietuto comincia a raccogliere i risultati. Il risultato più lusinghiero" conclude Errico "non può che essere però quello degli imprenditori agricoli che sono più che mai convinti che questa è la strada giusta".
Soddisfazione per l'iniziativa è stata dimostrata anche dall'assessore regionale all'agricoltura Mauro Febbo, che ha visitato il presidio della Coldiretti complimentandosi per l'andamento della mobilitazione sia a livello nazionale che locale. A lui, il presidente della Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti ha consegnato una proposta di legge di iniziativa popolare per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli regionali attraverso l’apertura da parte della grande distribuzione ad almeno il 50% del prodotto regionale.

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