Anche la Coldiretti abruzzo esprime soddisfazione per lo stop del Comitato europeo per la catena alimentare e animale nei confronti della proposta approvata dalla Commissione Ue di riaprire le frontiere alla carne di pollo americana trattata al cloro, al bando dal 1997. Una sonora bocciatura per evitare che questa preoccupante novità arrivi sul mercato comunitario senza che imprese e consumatori ne sentano il bisogno.
"L'Italia, che è autosufficiente nella produzione di polli - sottolinea la Coldiretti Abruzzo - non ha alcun interesse a promuovere sistemi di lavorazione che riducono le garanzie in un settore che ha già pesantemente sperimentato gli effetti delle emergenze sanitarie, con la crisi dell'influenza aviaria".