La Coldiretti Abruzzo ha spedito all'assessorato regionale, e per conoscenza ai consorzi di bonifica, una lettera sulle irrigazioni nei vigneti a controllo informatico riprendendo l'esperienza nellâazienda sperimentale Montepaldi di Firenze, in cui  lâUniversità di Firenze ha realizzato una rete di microsensori che consentono di salvare la vite dallo stress idrico e di risparmiare acqua nelle irrigazioni.
La ricerca, finanziata dallâUnione Europea, ha lâobiettivo di consentire un telerilevamento per razionalizzare la gestione idrica del vigneto. Si tratta della prima esperienza di âintelligenza ambientaleâ per lâItalia, allestita fin dallâinizio del 2004. "Un sistema che permette non solo il rilievo e la consultazione a distanza delle informazioni, ma anche la possibilità di rendere automatica lâesecuzione di operazioni come lâirrigazione" spiega la Coldiretti "è già prevista lâimplementazione di altre operazioni come la fertilizzazione e la possibilità di prevenire le malattie con trattamenti mirati". Considerato, quindi, che con questa tecnologia è possibile riscontrare la presenza di stress nel vigneto, consentendo interventi in punti precisi, viene centrato così un duplice obiettivo: da un lato il contenimento dei costi di lavorazione e dallâaltro il miglioramento della qualità delle produzioni. "La Regione, con la collaborazione dellâARSSA e del COTIR, nonché dei Consorzi di Bonifica e di alcune aziende vitivinicole della regione, potrebbe realizzare una prova in ogni provincia per verificare la validità tecnica di tali applicazioni" propone la Coldiretti "nella speranza che la suddetta proposta venga presa in debita considerazione ed approfondita anche in appositi incontri con le OO.PP.AA., ricordiamo che questo sistema potrebbe dare una risposta concreta al problema della siccità che oramai si ripresenta ogni anno".
11 Marzo 2008
Viti informatizzate